venerdì 9 marzo 2007

Gabetti: strategie immobiliari per mondi immateriali

Gabetti PS entra in Second Life con cinque avatar immobiliari

da Reuters:
Con un investimento iniziale di 100.000 euro e l'obiettivo dichiarto di svecchiare l'immagine del gruppo, Gabetti Property Solutions (GABI.MI: Quotazione, Profilo) entra nel mondo virtuale di Second Life per offrire servizi immobiliari ai 4 milioni di persone che lo frequentano abitualmente.
Ci saranno così cinque veri dipendenti di Gabetti che, per lo più nel loro tempo libero, dovranno trasformarsi in agenti virtuali, dotarsi di un portafoglio di immobili e raggiungere entro agosto transazioni per 250.000 Linden Dollars, valuta ufficiale di Second Life con tanto di cambio giornaliero col dollaro Usa (1 dollaro=260 Linden Dollars).


Ma nel tempo libero, gli agenti virtuali dovranno scambiare immobili per 250.000 L$ o dovranno fare utili per 250.000L$? (raggiungere entro agosto transazioni per 250.000 Linden Dollars)

se vale la prima basta comprare e vendere 5 volte un lotto da 4096 (non ho detto intere isole...), no? qualcosa mi sfugge...

se vale la seconda, bellissima iniziativa, ma la competizione con i magnati (e i bot) del mercato sarà dura (ok bisogna vedere anche qual'è la dotazione iniziale), sarebbe interessante anche un confronto con gli altri sgamatissimi immobiliaristi già presenti (magari una competition).

3 commenti:

Matteo ha detto...

Vale la seconda. Cioe' fare utili: e se pensi che stiamo muovendo i primi passi nel vBusiness non e' proprio pochino.

Insomma: noi stiamo sperimentando. Oggi non e' (ancora) il momento di confrontarsi con i Land Baron... ma impariamo velocemente ;-)

Grazie del post.

Anonimo ha detto...

Non posso che augurarvi buona fortuna!

Penso che voi possiate essere davvero se non una "first" assoluta una delle prime azienda RL a fare una mossa davvero innovativa:

1- Siete una delle prime aziende Reali che entra in SL con l'intenzione di servire il mercato interno soddisfando un bisogno interno di SL aprendo un nuovo mercato, e non solo di farsi pubblicità o incrementare le vendite in RL dei suoi prodotti tradizionali. (di Altre conosco solo The Avastar del gruppo Bild)

2- Se non la prima, almeno una delle prime aziende RL che entra in SL con le sue gambe, sfruttando e facendo sviluppare competenze ai suoi dipendenti e non limitandosi a pagare fior di quattrini a una "consulenza" esterna.

Complimenti e buona fortuna col vs esperimento, sinceramente.

Matteo ha detto...

Grazie ancora.

Senti ma perche' non ci facciamo due chiacchere inworld? Mandami un IM (il mio avatar si chiama Matteo Quadrifoglio).

M.