Interessante articolo di e.file, la zine elettronica di Bocconi Lab, sugli alti e bassi dell'economia di Second Life:
La crescita di Second Life fa impallidire quella della Cina, ma anche gli
squilibri sono impressionanti e c’è chi ne mette in dubbio persino la
sostenibilità ambientale. La grande operazione di marketing riuscirà a
trasformarsi in una vera macchina da soldi?il resto dell'articolo qui: http://www.efiles.unibocconi.it/index.php?tema=4&idart=688
L'articolo è interessante perchè da una disamina dell'economia di Second Life sotto diversi punti di vista:
- Dal punto di vista di Linden Lab, ovvero quali sono le fonti di guadagno per chi organizza il tutto, (premium accounts, principalmente), e quali prospettive ha.
- dal punto di vista della creazione di una second-economy, con calcolo del PIL , del volume degli scambi etc (ma qui siamo veramente su un terreno virtuale in tutti i sensi)
- dal punto di vista degli affari per chi apre un'attività online, e come sempre si ribadisce che statisticamente è più conveniente buttare i soldi nel gabinetto (visto che quelli che riescono a guadagnare sono pochissimi rispetto al totale)
- dal punto di vista delle aziende interessate ad aprire una "presenza significativa" e qjui si parla di costi per il setup che vanno da 10.000 a 200.000 dollari.
Su quest'ultimo punto mi soffermo un secondo, vito che un'isola costa intorno ai 1600 dollari (e direi che si tratta di una presenza + che significativa, o bisogna prenderne millemila com IBM?), più costi di costruzione (ok i designer sono cari, ma non così cari) + manutenzione etc... si può spendere anche meno di 10mila dollari e avere una presenza egregia.
SaveTheChildren ha uno spazio di 4000mq (acquistabile oggi per 60mila LindenDollar, al cambio attuale sono 225dollari + fee mensile)... una casetta semplice-semplice
2 commenti:
Molto interessante il tuo blog su SL, mi sembra una inziativa che mancava in lingua italiana.
Ho dato un occhiata agli articoli di e-files da citati. Onestamente li prenderei con le molle.
AL momento mi sembrano decisamente di terza mano... seguo parecchio le pubblicazioni del settore e potrei citarti la fonte di lingua inglese di metà delle loro affermazioni... precise sputate... e magari la fonte originale da cui la fonte inglese ha preso ispirazione... sbagliando.
LOL
Un saluto, è ora di pranzo, e a presto.
Ombrone
l'autore dell'articolo ammette di essere un novizio di SL, ma l'articolo mi ha consentito di riflettere sul fatto che non c'è una sola economia, ma molte economie di SL (da quella del negoziante di SL a quella di LindenLab) e che nel bene o nel male sono legate tra di loro.
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