La recente decisione da parte della Linden Research Inc. dell'aumento unilaterale ed inaspettato delle fee openspace , di fatto determina la necessità da parte di Italia Vera, uno dei maggiori investitori internazionali in Second Life, di rivedere i propri assets, gli investimenti previsti nel budget 2009 e tutte le attività collegate.Non entrando nel merito delle motivazioni che hanno spinto la Linden Lab a tale decisione, Italia Vera si vede quindi costretta a rivedere il proprio piano di sviluppo. Le prime conseguenze saranno l'abbandono del progetto Orientation Island italiano, nonchè l'interruzione del piano di investimento dell'anno 2009. Restano inoltre forti perplessità sulla possibilità di mantenere invariati gli attuali assets, alla luce di un aumento del tutto imprevisto all'epoca dell'acquisto in settembre di un cospicuo numero di open sims destinate a realizzare il progetto di "continuità territoriale" fra le città italiane ricostruite inworld. Restano invece confermati gli investimenti in corso sulle città in essere e su quelle annunciate in prossima apertura.Italia Vera ribadisce la sua perplessità in merito questa decisione e posizione assunta da parte della Linden Research Inc. soprattuto in considerazione di una modalità attuativa che definisce inopportuna sotto il punto di vista dei rapporti commerciali in essere.L'aver appreso tale decisione in una conferenza pubblica e senza alcuna comunicazione preventiva è un chiaro segno della scarsa considerazione che evidentemente la Linden Research Inc mostra nei confronti dei suoi Residenti, minando irreparabilmente quel rapporto di stima e fiducia reciproca che sono alla base di qualsivoglia relazione commerciale.Il gruppo Italia Vera rimane convinto che una maggiore chiarezza nei rapporti commerciali avrebbe determinato posizioni e decisioni differenti , e naturalmente esprime vivamente il proprio stupore per questa politica commerciale.
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