domenica 25 ottobre 2009
The Disaster Zone Project in Second Life
Second Life negli anni del suo massimo boom è stata sotto i riflettori spesso per ragioni spesso sostanzialmente scandalistiche che solo superficialmente erano in grado di rappresentarne l'essenza.
Negli ultimi tempi in Second Life i residenti si stanno dedicando molto di più in progetti di portata sociale ed educativa.
A questo proposito va segnalato il progetto del Catastrophic Planning and Management Institute(http://www.CP-MI.org).
Il Catastrophic Planning and Management Institute è una organizzazione dotata di personale specializzato professionale e di un organo consultivo che include esperti con esperienza diretta sul campo, partner del Governo Federale americano in molteplici iniziative.
Col supporto di Linden Labs,il CPMI ha intrapreso un progetto innovativo in Second Life intitolato DZ THE DISASTER ZONE IN SECOND LIFE (http://slurl.com/secondlife/Paradox%20Cove/111/147/25).
Dall'uragano Katrina in New Orleans al terremoto dell'Abruzzo ai tifoni delle Filippine così tante catastrofi hanno interessato praticamente ogni angolo del mondo:senza dubbio una maggiore consapevolezza e preparazione da parte delle popolazioni permetterebbe di fronteggiare queste situazioni in modo da renderle meno catastrofiche.
Pertanto il CPMI ha deciso di utilizzare le notevoli possibilità che offre la piattaforma virtuale di Second Life in termini di interazione e condivisione delle informazioni.
Tale progetto includerà 14 isole che collaboreranno insieme allo scopo di fare partire questo programma di ampia portata, creando inworld uno spazio in grado di fornire alle persone ogni sorta di addestramento e formazione allo scopo di fare fronte a disastri di varia natura.
Naturalmente alla attività per così dire didattica si affiancherà una parte puramente ricreativa e ludica, che verrà succedersi sul palco una serie di eventi artistici e musicali rigorosamente live.
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