lunedì 16 marzo 2009

Falsari virtuali in Second Life (...ma i soldi sono reali!)




Second Life è nata con l'idea di esaltare la creatività dei suoi residenti che, utillizzando strumenti più o meno complessi hanno da sempre avuto la possibilità di produrre e rivendere le loro creazioni.Il metaverso dei Second Lifers si è pertanto rapidamente arricchito di costruzioni virtuali, opere d'arte e di architettura:in pratica non esiste nessun settore della creatività umana che non abbia avuto la sua riproduzione virtuale.
Tuttavia abbiamo scoperto di recente che anche SL non è immune dal problema della contraffazione:è infatti possibile imbattersi in negozi molto frequentati dove vengono venduti a caro prezzo sculpted prims aventi come soggetto animali, componenti architettoniche, decorazioni o fregi.Per avere un'idea del giro d'affari basti pensare che per l'acquisto di un seppur delizioso cavallino baio si è arrivati a spendere anches 60.000 linden dollars(equivalenti a circa 170 euro).
Ovviamente se tali oggetti fossero frutto di creatività e talento personali, non ci sarebbe nulla di strano nel rivendere con un giusto guadagno il risultato di un autonomo processo creativo e di innegabili doti tecniche.
Purtroppo anche in Second Life è possibile imbattersi in personaggi privi di scrupoli:a quanto pare è stato possibile perpetrare una vera e propria truffa ai danni di ingenui acquirenti, virtuali finche' si vuole , ma che comunque hanno pagato di tasca propria prodotti poi risultati praticamente...rubati!
Come infatti sanno molti addetti ai lavori è possible trovare in rete svariati modelli 3d realizzati con appositi programmi, quali Maya, Blender ed altri:a titolo di esempio basta controllare il seguente link ( http://www-c.inria.fr/gamma/download ); orbene tali modelli possono essere duplicati un numero infinito di volte ed importati inworld atttraverso una tecnica molto semplice.
In pratica è sufficiente ridurre alla forma di texture il modello stesso e quindi importarlo in questa forma in SL. Una volta inworld risulta agevole applicare tali textures su delle sculped prims con un procedimento che solo apparentemente sembra ostico ma che per gli addetti ai lavori è alquanto elementare.
Gli esperti di grafica in 3d sono ovviamente in grado di mettere a punto tecniche di import sempre più precise e veloci.
Ora, fino a che tali "prodotti" sono destinati ad un uso "personale", problemi non se ne presentano:tuttavia rivenderli rappresenta un arricchimento indebito che non tiene conto di quelle che sono le licenza d'uso e le normali condizioni di copyright.Basta controllare come vicino a tutte le riproduzioni offerte da questi siti specializzati si evidenzi chiaramente la scritta :modello per ricerca, e' vietato l'uso di qualsiasi iniziativa commerciale.
Ci risulta invece che esistono in Second Life fiorenti attività commerciali che della vendita di materiale coperto da licenza hanno fatto la loro fonte di arricchimento personale, approfittando della buona fede dei molti che hanno creduto invece di trovarsi di fronte dei geni del building!
Inutile sottolineare quanto stigmatizzabili siano tali comportamenti che deludono soprattutto coloro che hanno sempre ritenuto Second Life lo sfondo ideale per esprimere in modo assolutamente libero la propria fantasia e la propria inventività!

venerdì 6 marzo 2009

Presentazione in Second Life del libro :"Le navi delle false griffe" - di Rita Fatiguso.


Venerdì 6 Marzo alle 14.00 pm slt (23:00 italiane)a Piazza San Carlo Su Torino Vera
( http://slurl.com/secondlife/Italia%202%20Torino/75/178/35) verrà presentato il libro: Le navi delle false griffe - di Rita Fatiguso.

Quasi il 9 per cento del commercio mondiale è costituito da falsi che ledono i diritti d'autore, di proprietà industriale, i brevetti e i modelli. È una multinazionale senza marchio, gestita dalla criminalità organizzata, che inganna i consumatori, oltraggia l'ingegno e il lavoro di chi rispetta le leggi. "Rita Fatiguso ha svolto per il Sole-24 Ore un'inchiesta approfondita sul fenomeno dell'industria del falso. Questo libro ne è l'ideale continuazione. Grazie ai suoi reportage oggi sappiamo molto di più del network criminale che controlla la catena del valore (il loro, esentasse). Ne conosciamo dimensioni e tecniche. Le rotte lungo le quali i traffici si snodano, l'esistenza di fabbriche di assemblaggio su navi fantasma, la scandalosa permeabilità di porti, come quello di Taranto, dai quali passa tutto, ma in particolare tutte le false scarpe made in China. La rete di alleanze con la criminalità organizzata italiana.

Il libro viene presentato nell'ambito della serie di “Underworld stories: la realtà che solo noi vi possiamo raccontare”, un programma realizzato dall’Associazione di Giornalismo Investigativo (AGI) e da Italia Vera con lo scopo di approfondire e analizzare il volto nascosto della società italiana ed internazionale: il crimine organizzato, gli omicidi seriali, il terrorismo internazionale i servizi segreti, l’economia illegale.

Modererà la serata il Presidente dell’Associazione di Giornalismo Investigativo Leonida Reitano.
La presentazione si svolgerà tramite voice chat, seguirà il dibattito con il pubblico.

domenica 1 marzo 2009

Hub Creativo Builder Diary



Hub creatiivo ha finito il suo roadmap da più di un mese. E' seguito un lavoro di contatti e di studio delle attività da realizzare, di analisi delle esigenze e di come soddisfarle, con strutture in gradi di interpretare i desideri espressi dai cittadini di Milano.

Due settimane fa circa sono state innalzate le prime piattaforme nel cielo della land e si sono aperti i primi cantieri. Oggi Apriamo un Blog, Hub Creativo Builder Diary, che segnerà la storia di questo progetto, lo seguirà per il prossimo mese con annotazione periodiche dei builder, interviste agli organizzatorie e ai creativi, segnalazioni e interventi dal pubblico, che permettano ai builder di sintonizzarsi sempre più sulle esigenze dei cittadini.

Il laboratorio si chiuderà ufficialmente con la presentazione del piano di fattibilità a fine marzo, in una data ancora da precisare ( ve la comunichieremo tempestivamente), alla Provincia di Milano ed al suo Presidente, Filippo Penati.
In quell'occasione l'opera dei builder sarà completa e spero animata dalla presenza di quanti hanno creduto nel progetto e a quanti hanno a cuore che l'opera della creatività in Second Life venga riconosciuta e valutata come una risorsa utile nel dialogo fra cittadino e istituzione.

E' un invito a partecipare e a proporsi come sede di eventi creati attorno all'hub, alla realizzazione di machinima e di foto, di concerti e di happening artistici, che nella serata verranno proiettate nella sala dell'evento, ed anche un modo per riconoscere ai builder l'importanza del loro lavoro si adi quelli che hanno aprtecipato direttamente, si adi quelli che lavorano e producono in SecondLife.

 Hub Creativo e Hub Creativo Builder Diary proseguiranno dopo la chiusura del piano di fattibilità, e completeranno nei mesi successivi il piano di comunicazione del progetto, pubblicando la sintesi e speriamo, rilanciando un progetto più ampio di partecipazione allo sviluppo dell' Hub Creativo di va Soderini.

Hub Creativo Builder Diary è all'indirizzo http://www.crosscreative.org/builderdiary
e sarà fra un paio di giorni raggiungibile anche dal sito di MIlano Metropoli, Agenzia di Comunicazione per il Territorio di Milano.